L’esame finale dellla II° ed. del Master si terrà sabato 4 Luglio 2015 alle ore 10:00 a Summonte (AV) presso il rifugio URUPRETA, situato a circa 800 metri slm. Di seguito alcune informazioni:
I SOCI E GLI ALLIEVI DELLE DUE EDIZIONI DEL MASTER INTENZIONATI A PARTECIPARE AL PRANZO SOCIALE POSSONO COMUNICARLO ALL'INDIRIZZO INFO@SCNPWEB.IT O TELEFONANDO AL NUMERO 3930734759
BORSA DI STUDIO
Come da regolamento, la SCNp assegnerà una borsa di studio di 1000 euro alla migliore tesi secondo il giudizio insindacabile di una specifica commissione didattica, presieduta dal Direttore scientifico Dr. Michele Lepore.
SEDE
Il Rifugio URUPRETA è situato nel Parco del Partenio, a soli 6 Km da Avellino, 60 Km da Napoli e 30 Km da Salerno e potete avere tutte le informazioni consultando il sito http://www.rifugiourupreta.com/
Ecco le istruzioni per raggiungerlo:http://www.rifugiourupreta.com/http://www.rifugiourupreta.com/contatti.php
Ecco la posizione su Google Maps: 40°57'07.2"N 14°44'41.2"E (INSERIRE IN CERCA)
Per coloro che intendono raggiungere Avellino in autobus ecco il sito del gestore che effettua il servizio da Napoli (tenete conto che di sabato hanno orari diversi rispetto ad altri giorni della settimana):
Bisogna scendere alla prima fermata subito dopo l’uscita dal casello autostradale AV ovest e aver cura di comunicare questa opzione ESCLUSIVAMENTE all’indirizzo mail sopra riportato in modo da poter usufruire del passaggio per Summonte. Per altre esigenze contattate il numero 393 0734759
PRANZO SOCIALE
Alle 13:30 è previsto il pranzo sociale presso la stessa struttura. La partecipazione va comunicata (unitamente alla presena di eventuali accompagnatori) entro e non oltre il 30 giugno (martedì, data IMPROROGABILE indicata dal ristoratore).
SVOLGIMENTO ESAME – CRITERI DI VALUTAZIONE
QUESTIONARIO A SCELTA MULTIPLA
Il questionario sarà composto da due parti: 1) clinico-teorica: 15 domande (quattro alternative di risposta 2) clinico-applicativa. Questa seconda parte consisterà in una presentazione di un caso clinico: diapositive e/o video e/o cartaceo e una serie di domande su semeiotica e diagnostica relative al caso. Le domande verteranno su aspetti clinico-applicativi di base. Sarà necessario rispondere correttamente al 60% delle domande per superare la prova.
TESI
La tesi verrà presentata dall'allievo con l'ausilio di diapositive, avendo a disposizione 10'. Seguirà breve (max 10) discussione con commenti, rilievi, domande e richieste di chiarimenti da parte dei commissari. Al termine delle presentazioni (vedi oltre) la commissione (a porte chiuse), tenuto conto del voto proposto dal relatore, assegnerà insindacabilmente la votazione definitiva (in trentesimi). Per il superamento della prova l'allievo dovrà ottenere un voto minimo di 18.
NORME PER LA STESURA
La tesi deve avere una lunghezza compresa tra le 20 e le 45 pagine (con i margini ed il carattere settati come specificato di seguito) di testo, quindi senza bibliografia, tabelle, figure, allegati, appendici, prefazione e quant'altro. Con l’aggiunta di queste parti la tesina non deve comunque superare le 70 pagine.
La pagina deve avere i seguenti margini: sx: 5 cm; dx: 3 cm; sup e inf: 3,5 cm.
Carattere: Times New Roman 12; interlinea: 1,5
Copertina: verrà spedito agli allievi il frontespizio con il logo della SCNp.
REFERTI (relazioni peritali/programma riabilitativo, a scelta dell'allievo)
I parametri (scala 0-10; scala punteggio totale ai referti: 0-40) presi in considerazione sono:
1) linguaggio tecnico (si riferisce all'utilizzo appropriato di linguaggio tecnico, quindi va penalizzato sia l'uso di terminologia comune, sia l'utilizzo inappropriato di termini tecnici);
2) articolazione (si riferisce alla esplicitazione dei passaggi logico-interpretativi che conducono alle conclusioni, si penalizzano quindi referti sbrigativi e/o meramente descrittivi dei punteggi in tabella);
3) coerenza interna (si riferisce alla coerenza delle argomentazioni, si penalizzano quindi contraddizioni, iter diagnostico psicometrico non corrispondente alle ipotesi diagnostiche formulate sulla base dell'anamnesi, assenza di dati anamnestici che giustificano l'iter diagnostico, forzature nell'utilizzo dei dati, errori nelle conclusioni rispetto ai dati disponibili);
4) solidità delle argomentazioni (si riferisce alla produzione di dati e osservazioni qualitative a sostegno di interpretazioni e conclusioni ed alla correttezza scientifica delle interpretazioni, si penalizza quindi l'auto-referenzialità, l'insufficienza di dati, l'eccessiva interpretazione rispetto alle prove disponibili).
La valutazione finale per ogni allievo corrisponderà alla media delle valutazioni (0-40) dei 4 referti che verranno formalmente consegnati dai commissari al termine delle presentazioni delle tesi.
Per il superamento di questa prova è necessario ottenere un minimo di 24/40.
VOTAZIONE
Al termine delle presentazioni delle tesi la commissione si riunirà a porte chiuse, correggendo i questionari, assegnando i voti alle tesi, e consegnando formalmente le valutazioni dei referti.
Eseguiti i conteggi, i risultati verranno affissi nella sala dell'esame.
L'esame finale si considera superato se si ottiene un minimo di 60% di risposte esatte al questionario), di 24 punti per i referti (media dei 4 referti), di 18 alla tesi (tutte e tre le condizioni necessarie).
Il voto finale all'esame sarà così determinato:
voto tesi (max 30) + voto referti (max 40) + numero risposte esatte al questionario pro-rated su base 30 (massimo 30 punti) per un totale di max 100. Eventualmente la commissione potrà assegnare la Lode per gli allievi particolarmente meritevoli.